Su Noemi e su quanto non mi importi

Ecco un nuovo inizio per questo blog.
Non trovavo un argomento adatto, sufficientemente interessante per essere il Primo Nuovo Post, e continuo a non trovarlo. Quindi uno sfogo.

Del problema morale di Berlusconi e di questa Noemi non m'importa proprio niente.
Diro` di piu`, della stragrande maggioranza dei problemi di cui si discute nel dibattito pubblico attuale m'interessa pochissimo.

Voglio che mi sia restituito il Futuro.

Non sto parlando del mio piccolo futuro personale, della sicurezza, della possibilita` di pensare a uno sviluppo per la mia persona e per la mia famiglia presente e prossima. Quello non lo chiedo, quello lo pretendo.

Quello che chiedo e` il Futuro.

Voglio che si pensi alla societa` del Futuro: a rivoluzionare la famiglia, a rivoluzionare il mondo del lavoro o meglio il concetto stesso di lavoro, a rivoluzionare la cultura.

Voglio che si pensi a creare le tradizioni, non a conservarle.

Voglio poter consumare un pasto succulento e soddisfacente, fatto di colutre sintetiche, intensive e a basso costo energetico. Voglio poterlo fare a 120 anni. Senza aver sofferto malattie.

E potermi finalmente godere il tramonto di Bellatrix sotto l'orizzonte artificiale della stazione spaziale orbitante.

Sul serio, non sto scherzando. Non e` una provocazione.

Abbiamo sicuramente problemi immediati, questioni da risolvere, idee da trovare per arrivare a domani. Pero` piccoli passi senza una direzione non portano a nulla.

Sono veramente preoccupato che non ci sia chi pensi alla rivoluzione e al progresso con lo stesso fervore visionario di come m'e` parso di capire sia successo in passato.

Siamo di fronte a un mondo che non aspetta altro che rinnovarsi: abbiamo tecnologia, scienza, flussi di informazioni, popolazione come mai e` stato prima. Dobbiamo quantomeno pensare a come sfruttare queste opportunita, se non sfruttarle.

La morale di Berlusconi e` un problema tanto tanto piccolo rispetto all'universo intero.
Non e` una giustificazione, e` disinteresse.