Filosofia agricola
Come sempre quando sono alle strette con una scadenza seria e inderogabile (la tesi di dottorato) mi sento attivo e pieno di idee che mi distraggono dall'obbiettivo principale.
In realta` l'idea che mi ossessiona in questo momento ce l'avevo gia` da qualche tempo, ma i tentativi fatti prima dell'estate erano stati piu` svogliati. Ora finalmente ho la motivazione giusta: perdere tempo e ritrovarmi con l'acqua alla gola per la consegna della tesi!
L'idea? Coltivare ortaggi e piante aromatiche con un sistema di coltura aeroponica.
Cosa mi spinge?
Da anni sto sviluppando alcune idee che non ho mai avuto il tempo di organizzare per bene e una di queste idee e` che le foreste siano molto piu` gradevoli dei campi arati. Poi i campi tendono ad essere tanta terra posseduta da pochi e lavorata da terzi, con tutte le conseguenze che la storia c'insegna, dalle rivolte contadine medioevali ai sussidi della comunita` europea.
Senza stare a farla troppo lunga (perche` ne ho tante di idee a proposito, ma confuse) sono convinto che la strada verso la societa` del futuro prospera ed egalitaria passi attraverso una rivoluzione radicale nei mezzi di produzione del cibo. In particolare dobbiamo fare fuori i campi arati.
Come? Con un uso abbondante di tecnologia. La piu` accessibile delle tecnologie e` la coltura idroponica, ancora meglio con quella aeroponica.
Dopo essermi informato un po' ho deciso che i miei argomenti da dopocena con gli amici sarebbero stati piu` forti se ci avessi provato sul serio, quindi mi sono attrezzato e ho iniziato a costruirmi il mio sistema aeroponico. Abbondando di tecnologia, ovviamente.
Alle prossime puntate foto e dettagli.