E ora un po' di italia, il nostro bel paese

Non sono eccessivamente attento alle faccende italiane, un po' per colpevole esterofilia, un po' perche` i giornali italiani non si possono leggere senza incazzarsi per la loro qualita` e contenuti e quelli stranieri parlano poco del nostro paese.
Quindi l'altro giorno a mensa mentre esponevo le mie brillanti tesi sull'Iran e le sue elezioni mi sono preso una stoccata mica male da parte dell'amico con cui parlavo: "e l'italia? ti informi mai sull'italia? del terremoto in abruzzo sai qualcosa?".
Era una stoccata, ma in parte era anche sincero interessamento e mi sarebbe piaciuto discuterne, se solo fossi stato piu` informato. Aveva ragione lui, sono eccessivamente esterofilo e ci devo mettere una pezza.
Cosi` ho rispolverato la buona vecchia IMC, sono andato a quella dell'abruzzo e ho cercato di farmi una cultura.
Ho trovato un sacco di informazioni interessanti, sull'organizzazione dei campi, il volontariato e altre cose cosi` che erano il principale interesse dell'amico di cui sopra.
Una cosa pero` mi ha colpito, una cosa sulla quale non avevo affatto riflettuto.
Secondo il Prof. Giancarlo Blangiardo della Bicocca di Milano ci sarebbero stati ~3k clandestini a L'Aquila al momento del terremoto.
Non ne e` morto nessuno, ufficialmente, che culo!
Forse no: