News dall'assemblea

Data la gravita` della cosa non e` poi tanto incredibile, ma oggi dal "palco" (il terrazzino dell'aula magna al polo fibonacci) si sono alternati dagli studenti di ateneo (la formazione destrorsa) a quelli dei collettivi ai ricercatori al rettore e tutti hanno detto, pur con toni diversi, la stessa cosa: questa riforma non va bene.
Siamo tutti d'accordo.
Siamo meno d'accordo su *cosa* fare per far giungere il nostro comune dissenso all'attenzione del governo e del parlamento, che hanno il potere di fermare la cosa.
Sono state espresse molte opinioni, alcune hanno infiammato veramente gli animi e raccolto il plauso della folla; alla fine il discorso del rettore non e` stato nemmeno tanto male: si fara` una seduta straordinaria del senato accademico sull'argomento riforma, verranno invitati i rappresentanti dei non rappresentati, lui personalmente continuera` la lotta a livello di CRUI.
Non ha accolto quello che da piu` parti veniva chiesto: minacciare le dimissioni. L'ha pero` sicuramente sentito e mi aspetto che in sede CRUI la cosa gli rimanga in mente.
Se le nostre proteste, con una mobilitazione di questo livello, non verranno nemmeno ascoltate vuol dire che la democrazia in italia e` veramente molto malata. Vedremo come agire in seguito.