Sparare sulla croce rossa

Non che mi stupisca, ma questa ultim'ora di repubblica e` clamorosa.

Un bel dato, un'affluenza buona davvero: cosi' il candidato in pole position per la poltrona di Rettore dell'Universita' 'La Sapienza' di Roma, Luigi Frati, commenta i dati del primo giorno, si vota fino a venerdi' prossimo, per le votazioni del nuovo Rettore. Oggi sono andati a votare 1540 docenti su 4759, pari al 32%; 610 del personale tecnico-amministrativo su 4824, pari al 13% e 54 studenti su 356, pari al 13%, per un totale di 2204 voti. "E' segno che si e' capito quanto siano importanti le elezioni ed i programmi presentati per un governo snello, nuovo, con un donna ed un ricercatore, efficiente e trasparente", aggiunge Frati ed e' evidente il riferimento al suo programma.

E fin qui va tutto bene. E` una notizia, i fatti sono riportati, le dichiarazioni sono riportate, potrebbe finire qui.
E invece continua.

Dunque, il 32% dei docenti ha votato: ne mancano all'appello 3219, come il 13% del personale tecnico-amministrativo: i voti da esprimere sono 4214 ed il 13% degli studenti, in 356 devono ancora votare. "Sono fiducioso", conclude Frati.

Ma che cavolo, il riassuntino con le sottrazioni gia` e` inutile di per se, ma se le sottrazioni le fai male e` pure dannoso. Per non parlare della ardita costruzione della frase.

Complimenti. Ma stare zitti no?

(per i distratti, se il 13% sono quelli che hanno votato - amministrativi e studenti - l'87% sono quelli che mancano. Inoltre gli studenti che mancano sono 302.)