I siti dei candidati alla segreteria del Pd

Come se ce ne fregasse qualcosa e non sapessimo che vincera`.

Mario Adinolfi

Il suo sito e` un blog hostato in un posto da blog.

Lui e` un blogger e si vede.

Ce ne sono di piu` simpatici e di piu` interessanti, ma in generale i blog italiani della gente della generazione U sono tutti un po' cosi`, non e` colpa sua, pero` e` noioso e un po' pretenzioso. Ci sono tredicenni su myspace che dicono cose meno ovvie e non li voterei comunque.

Rosy Bindi

Il sito si comporta molto meglio di quello del blogger blasonato quando togli lo stile della pagina, ma del resto avra` assoldato dei professionisti per farlo quindi la faccenda e` abbastanza scontata.

Con lo stile su e` esattamente quello che mi aspetto dal sito di un politico: news, articoli e commenti moderati. Piu` un bel banner col faccione.

Tutto sommato mi sembra onesto.

Enrico Letta

Anche questo e` fatto da professionisti e si vede.

Sobrio, niente fuori posto. Un po' ammiccante lo sfoggio di youtube proprio all'inizio, anche se meno invasivo di quello del "blogger", e poi comunque i tredicenni non possono votare il per segretario del pd, vero? Quindi a che serve far vedere che si sa come usare youtube?

Vabbuo`, comunque quello di rosy mi sembrava ordinato meglio.

Piergiorgio Gawronsky

It's so 2000s

Per ora il piu` bruttino, di quelli da professionisti. Sembra quasi che ci abbia messo le mani lui, in tal caso sarebbe lodevole, umanamente parlando.

Jacopo G. Schettini

Anche questo e` fatto da professionisti e nemmeno di merda. Credevo che in italia tutti abusassero del flash, invece guardando i siti dei candidati dev'essere un po' passato di moda.

L'unico neo e` che questo tipo ha speso piu` degli altri per registrare un dominio del cacchio. Non e` un buon segno.

Walter Veltroni

Questo sembra piu` un aggregatore, o un "portale". In generale si vede la mano del professionista, anche se fa un po' ridere che ci sia un po' tutto il web 2.0 sopra.

Ma tanto che glie ne frega? Ha gia` vinto lui, no?

Sunto

Mi sembrano siti normali.

Fatti onestamente, molto meglio di quanto non ci si potesse aspettare, pare che pure i designer italiani abbiano imparato il mestiere.

Se flash c'era, non era invasivo, quindi tutto ok.

Quello che fa piu` cacare e` quello del blogger, che non e` un sito informativo, e` proprio il suo blog. Che ci vuoi fare.

Tanto non contano niente.